PRODUZIONE DI RIFIUTI A RISCHIO INFETTIVO E INDICI DI COMPLESSITÀ IN UN “CENTRO TRAPIANTI”

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Placido Alfredo Lanza
Claudia Insinga
Carmelo Massimo Maida
Salvatore Nicosia

Abstract

Questo studio analizza la produzione di rifiuti a rischio infettivo in una grande struttura ospedaliera specializzata per le attività di trapianto: Ismett (Istituto Mediterraneo per i Trapianti e Terapie ad Alta Specializzazione), che si trova a Palermo. Sono state determinate le relazioni fra la quantità e la composizione dei rifiuti, da una parte; la complessità della struttura e la natura delle cure erogate, dall’altra.

In letteratura si trovano regolarmente i risultati di ricerche sulla produzione di rifiuti a rischio infettivo nei più diversi Paesi del mondo; i dati pubblicati provengono quasi esclusivamente da Ospedali Generali, anche complessi e di Alta Specializzazione. Tali dati possono essere complessivi – cioè riferiti a tutte le Unità Operative di cui è dotata la struttura – o relativi ai singoli Reparti. Lo studio qui presentato ha la peculiarità di elaborare dati sulla produzione di rifiuti in una struttura ospedaliera interamente dedicata ad un tipo di prestazioni: trapianti e terapie correlate.

Con il fattivo contributo dell’Istituto sono stati elaborati i dati di tre anni di esercizio (2010 – 12), e usando gli indicatori di produzione è stato possibile confrontare questa struttura con altre.

Durante l’indagine sono stati rilevati dati riguardanti: reparti in funzione, produzione di rifiuti infettivi, numero di posti letto attivi, numero di ricoveri e di giornate di degenza. A partire da questi è stato possibile calcolare i parametri di riferimento per la produzione specifica di rifiuti sanitari, in particolare: il tasso di occupazione dei posti letto, la durata media della degenza e il numero di posti letto occupati.

Per ottenere indicazioni di valore più generale, si sono calcolati alcuni indicatori della produzione dei rifiuti − internazionalmente utilizzati − che legano la produzione di rifiuti alle prestazioni di assistenza e consentono di effettuare confronti tra diverse strutture sanitarie.

A partire da uno studio del 2006 (Nicosia et al., 2006) è stato possibile comparare i valori degli indici calcolati per l’Ismett e quelli di quattro strutture ospedaliere di Palermo. È stato rilevato un salto di un ordine di grandezza fra la produzione di rifiuti infettivi per paziente all’Ismett e quella negli altri Ospedali; le differenze riscontrate dipendono verosimilmente dalle procedure e dagli standard di protezione dei pazienti messi in atto all’Ismett, e dalla complessità delle operazioni effettuate.

La complessità delle prestazioni erogate ai pazienti interviene anche nella valutazione dell’efficienza di una struttura sanitaria. A tale scopo sono stati calcolati alcuni indici di settore che hanno confermato la specificità dell’Ismett come struttura sanitaria.

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Sezione
Articoli di ricerca
Biografia autore

Placido Alfredo Lanza, Università degli Studi di Palermo, Dip.to di Ingegneria Civile, Ambientale, Aerospaziale, dei Materiali (DICAM)

Dip.to DICAM - Area Idraulica e Ambientale

Dottorando XXVI ciclo