NOTIZIE DA REMTECH: UN FERMENTO DI NUOVE TECNOLOGIE

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Marco Falconi

Abstract

Gentili lettori, ho l’onore di essere stato invitato a scrivere l’editoriale di questo numero della rivista Ingegneria per l’Ambiente. Lo scrivo con la penna del Coordinatore Scientifico di Remtech Europe, per evidenziare le cose più interessanti emerse durante la conferenza. Questa edizione ha visto protagonista i PFAS (PerFluorinated Alkylated Substances), la classe di contaminanti estremamente ubiquitari che sono presenti nelle schiume antincendio in quantità percentuali e in diversi prodotti presenti nel nostro quotidiano come i cartoni della pizza, i tessuti antimacchia e impermeabili, caratteristiche peculiari date dal legame carbonio-fluoro che ne costituisce l’ossatura. Dalla conferenza sono emerse diverse criticità: per prima cosa la loro difficile definizione, perché non è facile capire cosa sono i PFAS e cosa no giacché esistono differenti descrizioni da diverse istituzioni internazionali. La seconda difficoltà è la caratterizzazione poiché non esiste un protocollo analitico standardizzato per questa classe che racchiude più di 4700 composti riscontrati in commercio o nell’ambiente, secondo gli ultimi rapporti pubblicati e diversi laboratori stanno lavorando su propri protocolli per poterli poi proporre agli organi di normazione.

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Sezione
Editoriale