QUESTO NUMERO

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Stefano Caserini
Roberto Canziani

Abstract

Il presente numero di Ingegneria dell’Ambiente è dedicato ai 40 anni dell’incidente avvenuto all’Icmesa di Meda, il 10 luglio del 1976. Si è trattato di un evento di grande importanza nel rapporto fra le attività umane e l’ambiente, in Italia e in Europa, e ha riguardato direttamente i cittadini lombardi e le sue istituzioni.

Con la pubblicazione di questo numero, Ingegneria dell’Ambiente intende contribuire alla divulgazione scientifica delle conoscenze acquisite sulle conseguenze ambientali dell’incidente per Seveso e i dintorni, sui problemi legati alla gestione del rischio di incidente rilevante legato alla presenza di stabilimenti industriali, e, in generale, sui problemi legati alla presenza delle diossine nell’ambiente.

Il numero ospita contributi richiesti direttamente a esperti del settore e altre comunicazioni tecniche e articoli scientifici raccolti attraverso una “call for paper” che è stata rivolta alla comunità scientifica italiana.

Questo numero è stato reso possibile dalla collaborazione di tre “Guest Editor”:

la prof.ssa Arianna Azzellino, ricercatrice al Politecnico di Milano, titolare del corso Valutazione di Impatto Ambientale e autrice di numerose pubblicazioni sugli impatti ecologici e ambientali delle sostanze inquinanti, nonché membro del Comitato Scientifico di Ingegneria dell’Ambiente.

il prof. Antonio Ballarin Denti, già professore ordinario presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia e Coordinatore Scientifico della Fondazione Lombardia per l’Ambiente, l’ente di carattere morale e scientifico istituito nel 1986 da Regione Lombardia per valorizzare l’esperienza e le competenze tecniche acquisite in seguito all’incidente all’Icmesa;

il prof. Paolo Mocarelli, professore ordinario di Biochimica Clinica all’Università Milano Bicocca e Direttore Servizio Clinicizzato di Patologia Clinica - Ospedale di Desio, dal 1976 ad oggi ha studiato e monitorato la popolazione esposta da immediatamente dopo l’incidente, organizzando e presiedendo altresì diversi congressi scientifici mondiali su diossine e inquinanti organici.

Ingegneria dell’Ambiente ringrazia la Fondazione Cariplo che ha concesso il patrocinio e un contributo a supporto questo numero.

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Sezione
Editoriale