SCIENZA E POLITICA PER LA SALVAGUARDIA DI VENEZIA

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Andrea Gambaro
Paolo Cescon, Prof.
Davide Zanchettin, Prof.

Abstract

Venezia è un luogo iconico ed un paradigma di beni storici e culturali di immenso valore a rischio. Le inondazioni ricorrenti a cui è soggetto il centro storico rappresentano il sintomo più dibattuto della fragilità di Venezia, ma la città e l’ecotono lagunare che la circonda sono soggetti a vari pericoli ambientali, dall’inquinamento al sovrasfruttamento delle risorse naturali alla pressione turistica. Questo contributo si prefigge di illustrare come, a Venezia, l’alleanza tra Scienza e Politica si sia dimostrata fondamentale per affrontare le numerose crisi ambientali in cui la città è incorsa sin dalla metà del secolo scorso. A questo scopo, l’interconnessione tra interventi legislativi e iniziative scientifiche a partire dagli anni ’80 del secolo scorso sono analizzati, con particolare attenzione all’innalzamento del livello relativo del mare e al progressivo peggioramento delle statistiche riguardanti gli episodi di mareggiata (gli eventi di “acqua alta”), una minaccia che ci si attende peggiori nel corso di questo secolo e contro la quale è recentemente diventato operativo un sistema protettivo basato su barriere mobili, il MoSE. Guardando oltre a Scienza e Politica, l’opinione pubblica è in grado di far riverberare la discussione su qualsiasi evento che riguarda Venezia, talora con una eco mediatica globale. Pertanto, gli autori discutono come la strada dell’alleanza tra Scienza e Politica a Venezia, se percorsa con chiarezza e rigore, potrebbe assumere una valenza storica per le grandi sfide future alle quali il Pianeta e l’Umanità stanno andando incontro.

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Sezione
Comunicazioni tecnico-scientifiche