VARIABILITÀ SPAZIO-TEMPORALE DELL’AMMONIACA NELL’ATMOSFERA IN LOMBARDIA

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Giovanni Lonati
Riccardo Fabio Mosca

Abstract

La variabilità spazio-temporale della presenza di ammoniaca in atmosfera in Lombardia è stata valutata analizzando i dati delle misure in continuo effettuate dalla Rete di Rilevamento della Qualità dell’Aria (RRQA) di ARPA Lombardia a partire dal 2007 in stazioni rappresentative di tre differenti ambiti territoriali: urbano, rurale e montano. I dati di concentrazione sono stati elaborati congiuntamente con quelli descrittivi del regime anemologico locale per evidenziare l’associazione tra i livelli di concentrazione e la provenienza delle masse d’aria al fine di determinare l’origine dell’ammoniaca nei siti situati a distanza dalle fonti primarie, essenzialmente costituite dalle attività agricole e zootecniche. I livelli medi annui di concentrazione osservati nelle stazioni urbane e rurali sono in sostanziale accordo con i dati di letteratura, peraltro limitati e fortemente influenzati dalle tecniche di misura utilizzate. Le dinamiche temporali delle concentrazioni appaiono difficilmente generalizzabili e molto legate alle caratteristiche peculiari dei siti di misura, in particolare per quanto riguarda le stazioni più esposte alle emissioni delle attività agricole, le cui pratiche stagionali determinano emissioni responsabili di forti variazioni delle presenze atmosferiche di ammoniaca. Nelle aree della fascia centro-settentrionale della regione, invece, le condizioni meteorologiche di circolazione atmosferica giocano apparentemente un ruolo più importante, con livelli di concentrazione più elevati quando le brezze trasportano masse d’aria più ricche di ammoniaca dalle zone meridionali ad alta intensità emissiva della Pianura Padana.

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Articoli di ricerca