APPLICAZIONI DELLA GEOFISICA ALLA PROGETTAZIONE, REALIZZAZIONE E MONITORAGGIO PERIODICO IMPIANTI DI GESTIONE RIFIUTI MUNITI DI BARRIERA DI MANTENIMENTO IN HDPE E SISTEMA DI MONITORAGGIO PERDITE: IL METODO OHMEX

  • Diego Albini Geosurveys s.r.l.
  • Christian Comotti Geosurveys s.r.l.
  • Lucia Serraglio Geosurveys s.r.l.
Parole chiave: monitoraggio, gestione rifiuti, barriere di mantenimento

Abstract

La progettazione di un moderno impianto di trattamento dei rifiuti non può esimersi dalla previsione di un sistema di controllo degli scambi di interfaccia fra le componenti impiantistiche e le matrici ambientali costituenti il contesto di inserimento dell’impianto stesso. I processi di stoccaggio (di Rifiuti Solidi o di Liquidi potenzialmente aggressivi come i percolati) che in tali impianti hanno necessariamente luogo, necessitano della preventiva costituzione di barriere di contenimento e di impermeabilizzazione utili a separare, con efficienza, il contenuto del bacino di stoccaggio dal terreno d’imposta. Tale barriera viene spesso realizzata alternando strati bentonitici a teli in HDPE.

Il presente articolo, lungi dal voler esaurire l’intera gamma dei possibili sistemi di monitoraggio in postazione fissa posizionabili in fase di realizzazione di un impianto per monitoraggio dell’integrità dei teli nel corso del ciclo di vita dello stesso, si propone di descrivere un particolare sistema, basato su principi geofisici, in grado di indagare l’efficienza, nel tempo, degli elementi costituenti una barriera di contenimento.

Pubblicato
27-07-2023
Sezione
Contributi tecnici dalle aziende