IL RIUTILIZZO DELLE ACQUE REFLUE AFFINATE: L’ITALIA E’ PRONTA A RECEPIRE IL REGOLAMENTO (UE) 2020/741 ?

  • Geneve Farabegoli Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA), Roma
Parole chiave: economia circolare, gestione del rischio, irrigazione agricola, risorsa idrica, riutilizzo

Abstract

L’articolo si pone l’obiettivo di analizzare lo stato del riutilizzo delle acque reflue in Italia, considerando l’ormai prossimo recepimento del nuovo Regolamento (UE) 2020/741 che definisce le prescrizioni minime per il riutilizzo dell’acqua ai fini irrigui in agricoltura e che è fondamentalmente basato sull’analisi di gestione del rischio.

Partendo dall’analisi della normativa vigente e dalle forti limitazioni al riutilizzo dell’acqua ad oggi ancora esistenti, nonostante le sue enormi potenzialità, si illustrano i principali punti del Regolamento e ci si pone l’interrogativo se il paese sia o meno pronto per una sua piena attuazione.

Si evidenziano quindi gli ostacoli ancora presenti al riutilizzo sia dal punto di vista tecnico ma anche economico-finanziario, di governance e di diffidenza dei distributori e consumatori.

Si conclude con alcuni spunti di riflessione sull’enorme opportunità da non perdere per poter contribuire concretamente al risparmio della risorsa idrica, alla salvaguardia dell’ambiente e per tendere efficacemente verso l’economia circolare.

Pubblicato
18-04-2023
Sezione
Comunicazioni tecnico-scientifiche