IMPLEMENTAZIONE DI NUOVE PARAMETRIZZAZIONI PER LA SIMULAZIONE DELL’AEROSOL ORGANICO CON CAMX: CASO DI STUDIO IN PIANURA PADANA NEL PERIODO ESTIVO

  • Giovanni Lonati Politecnico di Milano Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale (DICA)
  • Barbara Basla Politecnico di Milano - Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale
  • Valentina Agresti RSE SpA
  • Alessandra Balzarini RSE SpA
  • Paolo Giani RSE SpA, Università di Notre Dame
  • Guido Pirovano RSE SpA
  • Stefania Gilardoni CNR - Istituto di Scienze Polari
  • Marco Paglione CNR - Istituto di Scienze dell'Atmosfera e del Clima
  • Cristina Colombi Arpa Lombardia, Settore Monitoraggi Ambientali, Milano
  • Claudio Belis European Commission, Joint Research Centre (JRC), Ispra, Italy
  • Vanes Poluzzi Arpa Emilia-Romagna, Centro Tematico Regionale Qualità dell'Aria, Bologna
Parole chiave: Particolato atmosferico, aerosol organico, modellistica, Pianura padana

Abstract

In questo lavoro si presentano i risultati di simulazioni condotte con il modello CAMx per la ricostruzione dell’aerosol organico in pianura padana utilizzando gli schemi chimici SOAP e VBS. Con quest’ultimo schema, sono anche state sviluppate simulazioni con l’introduzione di nuove parametrizzazioni per il calcolo delle emissioni dei composti organici a volatilità intermedia, e con la revisione delle emissioni di aerosol organico primario e delle relative distribuzioni di volatilità. Le simulazioni hanno riguardato il trimestre estivo da maggio a luglio 2013 ed hanno utilizzato per la validazione dei risultati la composizione dell’aerosol organico ottenuta dall’analisi PMF di dati di campagne di misura effettuate a San Pietro Capofiume (BO) e ad Ispra (VA). Con riferimento al complesso dell’aerosol organico, il confronto con i dati sperimentali ha evidenziato che, il passaggio allo schema VBS e l’introduzione di revisioni e nuove parametrizzazioni delle emissioni non ha prodotto effetti evidenti nei risultati delle simulazioni estive, diversamente dal caso invernale discusso in precedenti studi, essenzialmente perché le modifiche introdotte riguardano le emissioni antropiche, in particolare quelle da combustione di biomassa, che in estate hanno una rilevanza molto minore rispetto al periodo invernale mentre, al contrario, le emissioni di origine biogenica aumentano. Inoltre, non si può escludere un’influenza della maggiore partizione dell’aerosol organico verso la fase gassosa nel periodo estivo.

Pubblicato
14-01-2022
Sezione
Articoli di ricerca