TRANSIZIONE ECOLOGICA E SVILUPPO SOSTENIBILE DEI TERRITORI: IL RUOLO DELL’UNIVERSITÀ

  • Patrizia Lombardi POLITECNICO DI TORINO
Parole chiave: università, territorio, sviluppo sostenibile, rete

Abstract

La “partita” della sostenibilità si gioca sia a livello globale sia soprattutto a scala locale, nelle capacità delle comunità territoriali di modificare e adattare i propri comportamenti in direzione di quella “resilienza trasformativa” necessaria per far fronte ai grandi cambiamenti, resa ancor più urgente oggi dal periodo di pandemia sanitaria che stiamo vivendo.  In questo ambito un ruolo fondamentale è giocato dall’ università, il cui compito primario è quello di preparare la società ad affrontare il futuro. Gli strumenti sono la formazione delle nuove generazioni e lo sviluppo di nuova coscienza e conoscenza delle ricadute delle nostre azioni sul pianeta. Le ricadute applicative di questi strumenti determinano il progresso della società, la capacità di anticipare e offrire soluzioni alle grandi sfide che il Paese e l’umanità si trovano ad affrontare come conseguenza dei cambiamenti ambientali, sociali e culturali, della globalizzazione e del progresso tecnologico.
Molte sono le esperienze già sviluppate singolarmente e portarle a sistema rappresenta una delle sfide che la RUS, la Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile, intende realizzare attraverso i propri Gruppi di Lavoro. La RUS rappresenta la prima esperienza di coordinamento e condivisione tra tutti gli Atenei italiani (attualmente 78) impegnati sui temi della sostenibilità ambientale e della responsabilità sociale. La RUS è attiva da ormai 5 anni ed impegna oltre 600 soggetti, tra personale docente e tecnico-amministrativo-bibliotecario, attivo nei 7 gruppi di lavoro in cui è organizzata: energia, mobilità, rifiuti e risorse, cambiamento climatico, cibo, educazione e giustizia e inclusione sociale

Pubblicato
01-04-2021