ANALISI QUALITATIVA E QUANTITATIVA DELLA GESTIONE DEI RIFIUTI DI LANA DI ROCCIA

  • Piera Policaro Politecnico di Milano, Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambiente – sezione Ambientale
  • Federica Carollo Politecnico di Milano, Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambiente – sezione Ambientale
  • Lucia Rigamonti Politecnico di Milano, Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambiente – sezione Ambientale
Parole chiave: lana di roccia, gestione rifiuti, riciclo, smaltimento, rifiuti da costruzione e demolizione

Abstract

La lana di roccia è un materiale isolante di recente introduzione le cui caratteristiche lo rendono idoneo a soddisfare le più recenti imposizioni normative in termini di isolamento termico, isolamento acustico e protezione dal fuoco. L’utilizzo di questo materiale si è notevolmente intensificato negli ultimi anni ed è stimato che questo trend si manterrà costante anche nei prossimi decenni con la conseguente crescita delle quantità di rifiuti prodotte. In Europa, in particolare nella zona EU28, è stato stimato, in totale, che nel periodo di tempo che va dal 2033 al 2050 vi sarà un incremento della produzione dei rifiuti di lana di roccia pari al 19,0% con un incremento medio dell’1,1% ogni anno.

Capire cosa sia la lana di roccia e quale sia il suo destino finale, una volta persa la sua qualifica come prodotto, può permettere di valutare in maniera oggettiva in che modo, una crescita sempre maggiore della produzione di rifiuti, potrà portare delle complicazioni nel già oberato sistema di gestione dei rifiuti italiano. I rifiuti di lana di roccia fanno parte della macro-categoria dei rifiuti da costruzione e demolizione (C&DW) e, in particolare, rientrano nei flussi individuati dai codici CER 17 06 03* (materiali isolanti contenenti o costituiti da sostanze pericolose) e 17 06 04 (materiali isolanti diversi da quelli di cui alle voci 17 06 01 e 17 06 03). Poiché i materiali non contenenti sostanze pericolose presentano meno problematiche nell'espletamento delle operazioni di riciclo/recupero/riuso dei rifiuti (gestione dei sottoprodotti, destinazione finale, etc.), sono stati qui considerati i soli materiali non contenenti o costituiti da sostanze pericolose cioè quelli identificati dal codice CER 17 06 04. Si è inoltre considerato il fatto che, oltre ai rifiuti provenienti dalle attività di costruzione, demolizione e ristrutturazione, una quota significativa di rifiuti di lana di roccia proviene dagli impianti di produzione.

Pubblicato
23-12-2020
Sezione
Articoli di ricerca