LA TRASFORMAZIONE DEL SETTORE ENERGETICO IN ITALIA

  • Claudia Cafaro CNR-IIA, Sede secondaria di Roma c/o Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Roma
  • Paolo Ceci CNR-IIA, Sede secondaria di Roma c/o Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Roma
  • Antonio Fardelli CNR-IIA, Sede secondaria di Roma c/o Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Roma
  • Elisa Zazzu CNR-IIA, Sede secondaria di Roma c/o Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Roma
Parole chiave: transizione energetica, mercato delle capacità, decarbonizzazione, centrali termoelettriche, produzione di energia elettrica

Abstract

In questi ultimi anni tutte le politiche ambientali dei paesi più industrializzati si sono orientate verso interventi volti a ridurre le emissioni globali di gas a effetto serra per mitigare gli effetti sui cambiamenti climatici. Tra le principali azioni individuate risaltano quelle rivolte al settore energetico, finalizzate alla riduzione nell’utilizzo di combustibili fossili per la produzione di energia elettrica, a favore di combustibili meno inquinanti e fonti rinnovabili. In particolare, l’obiettivo è quello di raggiungere la totale decarbonizzazione dell’industria energetica, prevedendo una cessazione completa nell’utilizzo del carbone quale combustibile, poiché considerata una delle maggiori sorgenti di emissioni di gas climalteranti in atmosfera. In Italia gli scenari di decarbonizzazione dell’industria energetica sono stati ripresi e ribaditi in 2 documenti programmatici indirizzati al settore energetico: la Strategia Energetica Nazionale (SEN) e il Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima (PNIEC); entrambi i documenti prevedono il phase out completo dal carbone al 2025, sopperendo al gap energetico con centrali alimentate a gas ed incrementando la quota di energia prodotta da fonti rinnovabili. Questa scelta strategica ha dato origine ad una spinta a convertire e trasformare alcune delle centrali tradizionali che da decenni operano nel nostro paese, per adeguarle agli standard produttivi richiesti nella SEN e nel PNIEC, sfruttando anche le possibilità offerte in tal senso dal capacity market, strumento nato per soddisfare la richiesta di energia elettrica, garantendo livelli ottimali di adeguatezza e sicurezza della rete nazionale; parallelamente per far fronte alla discontinuità nella fornitura energetica che caratterizza l’uso delle fonti rinnovabili, sono stati elaborati ed avviati progetti per la realizzazione di sistemi di accumulo, capaci di fornire energia in brevissimo tempo in caso di necessità.

Tale contesto di riferimento, che prevede il progressivo abbandono di combustibili fossili a partire dal carbone, sta portando ad una evoluzione e trasformazione del sistema energetico italiano, passando da impianti di grandi dimensioni, progettati per una produzione continuativa e ininterrotta di energia da immettere in rete, a sistemi più agili e flessibili, capaci di far fronte a picchi di richiesta di energia intervenendo in tempi rapidi e garantendo così il mantenimento degli standard di adeguatezza del sistema elettrico nazionale.

Pubblicato
16-06-2020
Sezione
Comunicazioni tecnico-scientifiche