I CONTAMINANTI EMERGENTI NELLE ACQUE: A CHE PUNTO SIAMO ARRIVATI?

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Paola Verlicchi

Abstract

Da tempo si parla di contaminanti emergenti nell’ambiente. Per molti gruppi di ricerca (chimici, biologi, ingegneri, ecotossicologi…) questi rappresentano uno dei principali argomenti di studio.


L’interesse verso la presenza di contaminanti emergenti si può far risalire al famoso libro pubblicato da Rachel Carson nel 1962, Silent Spring, che mostrò come l’uso eccessivo di DDT e fitofarmaci avesse portato alla morte di molte specie, tra cui anche quelle che solitamente accompagnavano con il loro canto i mesi primaverili (da cui il titolo che voleva sottolineare come la primavera fosse diventata silenziosa).


Fu inizialmente criticata perché sembrava non volesse considerare i benefici che le scoperte della scienza potevano portare all’umanità, ma poi gli effetti negativi sulla salute dovuti all’uso del DDT e di alcuni fitofarmaci portarono al bando degli stessi e il messaggio della scrittrice nel suo libro fu rivalutato e riconsiderato

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Sezione
Editoriale
Biografia autore

Paola Verlicchi, Dipartimento di Ingegneria, Università di Ferrara

Ricercatore universitario in Ingegneria Sanitaria ambientale presso il Dipartimento di Ingegneria dell'Università di Ferrara